sabato 4 marzo 2017

Cessione del V a Padova: Prestiti Forze Armate e Pubblica Amministrazione: ...

Cessione del V a Padova: Prestiti Forze Armate e Pubblica Amministrazione: ...: Ottima notizia per gli appartenenti alle Forze Armate ( Esercito , Aeronautica Militare , Marina Militare e Capitaneria di Porto ), alla G...

Prestiti Forze Armate e Pubblica Amministrazione: I vantaggi NoiPA

Ottima notizia per gli appartenenti alle Forze Armate (Esercito, Aeronautica Militare, Marina Militare e Capitaneria di Porto), alla Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, dipendenti della Pubblica amministrazione in generale.


Dal 1° Gennaio 2016 questi Enti sono tutti aderenti a NoiPa, il sistema centralizzato della Pubblica Amministrazione di gestione degli stipendi pubblici e ministeriali.

Per quanto riguarda l’effetto che questo avrà sul mondo dei prestiti con Cessione del Quinto ricordo che gli Istituti Finanziari che hanno scelto di aderire alla Convenzione NoiPA hanno la possibilità di scaricare on-line la Dichiarazione Stipendiale B-1 dei propri clienti con importantissimi vantaggi in termini di rapidità e sicurezza delle pratiche di Cessione del Quinto e di Delegazione di Pagamento.

Rivolgendosi a NANGERFIN, quindi, gli appartenenti alle Forze Armate e alla Guardia di Finanza hanno ora la possibilità di beneficiare di una pratica semplicissima nella documentazione e molto più veloce di prima nell’erogazione.


Contattateci con fiducia telefonando allo 049 8592065 oppure compilando il Modulo Contatti: sarete immediatamente richiamati per definire un preventivo senza impegno.

martedì 6 dicembre 2016

Perché scegliere una cessione del quinto.


Sono convinto che, almeno qui da noi in Veneto, parlare di cessione del quinto sia un po' difficile. La gente per lo più non ne sa molto, magari non sa nemmeno che si tratta di una particolare forma di finanziamento dedicato ai privati consumatori.

Al sud invece la cessione è piuttosto popolare. E si capisce subito il perché, se consideriamo che dalla sua nascita nel dopoguerra, la sua normativa, data da una legge del 1950, la riservava ai soli dipendenti pubblici. E tutti sappiamo che il pubblico impiego è stato lungamente appannaggio della gente del Sud: militari, poliziotti, impiegati pubblici erano per la stragrande maggioranza quasi tutti meridionali.

Da noi invece gli operai e gli impiegati erano assunti per la stragrande maggioranza da imprese private, spessissimo nemmeno di grandi dimensioni, poco adatte al meccanismo della cessione. Del resto i loro dipendenti, in caso di necessità, potevano contare talvolta sull'aiuto del datore di lavoro, spesso ex operaio o dipendente come loro, e come loro contrario in linea di principio all'indebitamento

Sani principi, ma i tempi cambiano, e la crisi ormai costante ha travolto anche il ceto medio e dunque si è fatto di necessità virtù. Dunque tutti a comprare casa con i mutui fondiari, poi per l'auto o i mobili c'era la banca di famiglia, col direttore che conosceva tutti e sapeva se fosse il caso di concedere un prestito o meno.

Poi ancora a scimmiottare gli anglosassoni con carte di credito, magari revolving, le finanziarie facili e strozzinanti, un fiume di denaro che però oggi si è prosciugato: prima troppo e ora troppo poco, ovvero prima soldi a tutti in mezzora, mentre adesso ti fanno la radiografia prima di concederti un prestito. 

E così per certi versi siamo tornati all'ingessatura del credito del dopoguerra. Ciò ha riportato in auge la vecchia cessione del quinto che, riveduta e corretta, è diventata un diritto anche per i dipendenti privati e perfino per i pensionati. 

Le banche che prima snobbavano tale forma tecnica di finanziamento al consumo, perché farraginosa e obsoleta, ora addirittura le dedicano quasi l'intero comparto prestiti, lasciando per strada i lavoratori autonomi che nessuno vuole più finanziare.

Ecco il tentativo di sdoganamento totale della cessione, o prestito per dipendenti e pensionati, ormai perfettamente riuscito da parte delle banche.

Eppure qui da noi resiste ancora una certa diffidenza, dovuta probabilmente alla scarsa conoscenza della cessione del quinto, ma anche al fatto che qui indebitarsi è ancora vissuto come una "vergogna" e "se ho soldi compro, se non ne ho rinuncio".

Tutto ciò fa onore alle nostre genti, ma se si hanno certe necessità credo sia opportuno che si sappia che una cessione del quinto spesso può essere una soluzione egregia.

E' un diritto e dunque non si deve andare a chiedere favori a nessuno. Gli operatori del settore sono tanti ma è possibile confrontarli per scegliere quello che ci offre le migliori condizioni, grazie all'obbligo di rilasciare un documento preliminare, il SECCI, uguale nella  sua struttura per tutti gli operatori, banche o società specializzate, con tutti i tassi dichiarati, le spese, le polizze obbligatorie, ecc.

Importante inoltre sapere che quando si chiede un prestito o un mutuo, perfino una carta di credito, si viene censiti in banche dati, mentre alcune società specializzate, come la nostra preponente, non inseriscono la richiesta e/o il finanziamento erogato in banche dati, se non ai fini di evitare situazioni di sovraindebitamento al cliente.

Si possono ottenere somme importanti anche grazie alle lunghe rateizzazioni, che arrivano fino a 10 anni.

Puoi usare la cessione per "assorbire" eventuali rate esistenti, in modo da avere una rata unica, magari con importo inferiore alla somma di quelle assorbite.

Se il richiedente è anziano è possibile finanziarlo anche oltre gli ottant'anni.

In caso di premorienza il debito non si ripercuote sugli eredi, ma si estingue.

In caso di perdita dell'impiego subentra l'assicurazione e tu ne rispondi solo limitatamente al tuo TFR.

Il netto ricavo, cioè il denaro prestato con la cessione del quinto, è impignorabile.

E' sempre possibile estinguere anticipatamente, mentre è rinnovabile solo dopo decorso dei due quinti della durata d'ammortamento, salvo che la cessione abbia una durata massima di 60 mesi. Vengono attualizzati gli interessi ed eventualmente restituite anche le porzioni di premio assicurativo non godute.

E' sufficiente la firma del solo cedente, nessun'altra garanzia viene richiesta.

Viene concesso anche a protestati o comunque anche se segnalati in banche dati creditizie.

Si presta ad infinite situazioni.

Richiedete informazioni e preventivi via internet da tutt'Italia, cliccando
qui e compilando il form .

Troverete una sola persona con cui avrete a che fare durante tutto l'iter della pratica e che è pronta a darvi tutte le indicazioni e/o informazioni sulla vostra nuova cessione del quinto.

Nessuna spesa, né prima, durante la fase istruttoria, né dopo l'erogazione.

Parola di Ruggero Nangeroni
Agente specialist di Sella Personal Credit

venerdì 16 ottobre 2015

La cessione del quinto dello stipendio o della pensione


Che cos'è e come funziona la cessione del quinto dello stipendio o della pensione: guarda il video qui sotto.


Spieghiamo come funziona.

 Perché in Italia un fido o un prestito personale non si ottiene, e invece una cessione del quinto dello stipendio o della pensione sì?

 Un fido o un prestito personale in Italia sono soggetti ad un preciso esame sul cosiddetto merito creditizio del richiedente: occorre dimostrare di avere un reddito astrattamente idoneo, un indebitamento non eccessivo, si va a valutare se si paga affitto o se si è in proprietà, se abbiamo sempre onorato con precisione tutte le nostre scadenze…con il rischio di incappare in oscure segnalazioni, magari inesatte, obsolete o illegittime…ma che comunque sono in grado di bloccare il processo di delibera di un finanziamento, anche il più modesto…

 Cedere un proprio credito certo ed esigibile è invece un nostro diritto: un pensionato possiede un credito certo nei confronti del proprio ente previdenziale, corrispondente alla pensione mensile che gli viene erogata; un dipendente della Pubblica Amministrazione, un Carabiniere, un finanziere, un dipendente della Polizia di Stato possiede un credito certo nei confronti dello Stato, corrispondente allo stipendio mensile di competenza.

 Il meccanismo è proprio quello della cessione del credito: il titolare di una pensione o di uno stipendio cede ad una banca una piccola quota del proprio emolumento mensile, che non può superare il quinto dello stesso emolumento. E’ sufficiente che la banca notifichi, nelle forme di legge, all’ente pensionistico o all’amministrazione da cui dipende il cedente, che quest’ultimo le ha ceduto una quota della sua pensione o del suo salario o stipendio. Dopo che la cessione risulta validamente notificata, la banca erogherà al cedente il netto ricavo, corrispondente all’importo di tutte le quote cedute, diminuito degli interessi bancari, fissi per tutta la durata del prestito e degli altri costi accessori. Per contro ogni mese l’ente pensionistico o l’amministrazione da cui dipende il lavoratore provvederà ad operare una trattenuta sulla pensione o sulla busta paga corrispondente alla quota mensile ceduta, a favore della banca cessionaria e fino all’estinzione del debito nei confronti di quest’ultima.

 I vantaggi sono molteplici:

Con essi anche in Italia si possono effettuare finanziamenti dietro cessione del quinto di lunghissima durata, anche fino a 10 anni, senza fornire alcuna altra garanzia che il quinto del proprio stipendio o la propria pensione
 I rischi per la banca sono pressoché nulli perché i rischi sono la morte del cedente, totalmente azzerato da un’apposita polizza vita, e nel caso dei dipendenti, la perdita dell’impiego, anche questo rischio totalmente coperto da apposita polizza rischio impiego.
 Si possono ottenere somme anche più elevate che non con un normale prestito personale.
 L’eventuale presenza di pregiudizievoli quali protesti, esecuzioni, finanziamenti con altre forme e perfino pignoramenti sono del tutto indifferenti e non interferiscono neppure minimamente rispetto alla ottenibilità di un prestito contro cessione del quinto di stipendio o pensione.
Allora che cosa stai aspettando?
Compila il form del sito www.nangerfin.it e richiedi il tuo preventivo. Ti risponderemo immediatamente, fornendoti tutte le informazioni e le ipotesi di finanziamento che eventualmente sceglierai.

Nel giro di pochi giorni avrai la possibilità di ottenere il miglior finanziamento per te e la tua famiglia.

Con la massima trasparenza e correttezza.

Parola di Ruggero Nangeroni
Agente in Attività Finanziaria OAM A5032

giovedì 22 maggio 2014

Che cos'è la cessione del quinto

Ruggero Nangeroni, agente in attività finanziaria per conto di primario gruppo bancario, spiega in che cosa consiste questa particolare modalità di finanziamento personale


I vantaggi:

  • Firma singola
  • Somme erogabili anche elevate
  • Rateizzazione fino a 10 anni
  • Comprese per legge le polizze assicurative caso morte e rischio impiego
  • Banche dati pregiudizievoli pressoché indifferenti perché diritto del lavoratore e del pensionato
  • Certezza di ottenere il prestito per i dipendenti della PA ed i pensionati assicurabili anche se molto anziani
  • Per i dipendenti di aziende private va valutata la singola azienda volta per volta

Link consigliati per una immediata e certa risposta senza alcuna spesa: